Collettiva del MONDO IMPAZZITO

COLLETTIVA DEL MONDO IMPAZZITO

GALLERIA VIVA – Via S.Maria 24 Soriano nel Cimino

2025 – Direttore ARTISTICO E CURATORE: Paolo Berti

Perchè un Evento così?

Non è possibile per gli artisti ed il mondo della cultura in genere assistere inermi e silenziosi a ciò che ogni giorno avviene nel mondo , vicino o lontano da noi. Le stragi di Gaza, l’azione dei neo imperatori sorretti dal binomio potere-denaro, molto spesso in rassegna barba alla teorica accettazione dei valori della democrazia, del progresso civile, della pacifica convivenza, della inclusione e della pace.

Per questo , l’esposizione di opere presso la GalleriaViva di Soriano nel Cimino ,non è una semplice

rassegna di quadri in fila e in parete. No! E’ una vera e propria testimonianza, per il ruolo irrinunciabile che spetta all’arte e a chi la esercita, per sottolineare la deriva a cui si sta andando incontro in questo mondo sempre più piccolo, governato dalla comunicazione e dall’annullamento degli spazi temporali.

Questa nostra azione non distingue idee e contrapposizioni politiche, difende invece i valori di una cultura che ci ha formato egregiamente e di un retaggio storico di estrema razionale intelligenza e prudenza, dal 1946 ad oggi..

Possiamo? Si, anzi, dobbiamo!

In questa Pasqua dove gli agnelli sacrificali sono i bambini straziati delle zone di guerra, gli anziani e le famiglie che vedono la loro esistenza stravolta, Ma non è la prima Pasqua che si è identificata con questa stupidità enorme del mondo impazzito. Un po’ stravolti, un po’ disorientati, un po’ menefreghisti, un po’ angosciati ed altri ancora un po’ e molto arrabbiati, noi siamo a guardare, ma non vorremmo rimanere imbelli. E qui l’arte ritrova la sua funzione.

Paolo Berti

Un mondo in continuo cambiamento. L’arte è mutabile, spesso impotente nella sua bellezza eterna. Viviamo in una realtà che spesso fatichiamo a comprendere, a riconoscere; gli equilibri politici si trasformano, e con loro, anche gli equilibri umani.

Che ruolo ha l’arte in questo clima che caratterizza un mondo che appare quasi “impazzito”?

In passato, soprattutto in momenti storici complessi, l’arte è stata rivelatrice di forti significati e messaggi politici, ideologici; basti pensare a una delle opere più importanti e indicative del 900, “Guernica”, di Pablo Picasso. Attualmente però, spesso, questo modo d’espressione immortale si allontana da qualunque tipo di coinvolgimento politico o storico, forse per un senso di impotenza di fronte ad un mondo che a volte ci delude o ci conduce verso una disillusione davanti alla quale si resta immobili. In una realtà impregnata dalla parola “democrazia”, il coraggio di esprimerci può scivolare via dalle nostre mani, che si tratti di scrittura, di musica, di pittura, di scultura, di poesia. La paura di vedersi cucita addosso un’etichetta che non ci appartiene, può portare l’artista a preferire l’espressione di un’emozione, di una parte inconscia, di un ricordo passato o un desiderio futuro; in fondo, l’arte è sentimento, è amore, disperazione, nostalgia, angoscia, gioia. Ma perché, al giorno d’oggi, non può essere anche coraggio, protesta, ribellione, lotta, denuncia? In un “mondo impazzito”, l’arte è più una forma di espressione libera o è ancora annebbiata dall’alone di una censura che forse non è mai veramente scomparsa, ma ha cambiato solo nome?

La realtà non può essere certamente cambiata da un quadro, o da una scultura, ma è il modo in cui l’arte in generale può toccare le coscienze e condurre a una sempre più indelebile consapevolezza per ogni essere umano che può fare la differenza.

Marika Capocecera

Opere di :

Gabriel Angelo

Lidia Bachis

Paolo Berti

Marco Camilli – Kami

Tommaso Cascella

Davide Castelmezzano

Luca Castelmezzano

Giancarlo Chiancone

Alessia Clementi

Enrico Colombotto Rosso

Angelo Coppola

Ivo Còtani

Massimo De Angelis

Maribel Diez

Marcello Diotallevi

Anna Donati – Iskra

Michele Famiani

Marco Giacobbe

Maxim Garshkov

Mila Gnò

Marco Gusman

Andrea Granchi

Benedetta Jandolo

Antonio Mango

Simone Martina

Patrizia Molinari

Giò Montez

Evandro Muti

Antonietta Orsatti

Marco Paolini

Maria Pizzi

Piero Pompili

Cristiano Quagliozzi

Enrico Quattrocchi

Alvaro Ricci

Teodora Ricciardi

Luigi Riccioni

Giuseppe Rossi

Valter Sambucini

Eugenia Serafini

NOTE ORGANIZZATIVE:

La Rassegna si tiene in GalleriaViva, sede promozionale ed espositiva dell’Ass.Premio Centro,

in Via Santa Maria 24 – Soriano nel Cimino (VT)

Dal 12 al 22 aprile 2025 salvo proroghe

Inaugurazione e drink Sabato 12 aprile ore 17,30 .

Info: premiocentro@gmail.com

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