PPP da 100 anni – GALLERIAVIVA – dal 12 marzo al 3 aprile 2022

P. Berti – opera deidcata al centenario della nascita del artista e intellettuale più controverso e complesso del XX secolo in Italia.

CASARSA 5 MARZO 1922 Nasce Pier Paolo Pasolini

ROMA 2 Novembre 1975 Pier Paolo Pasolini è atteso inutilmente dai suoi amici di Chia a Cena –
Non tornerà nella sua casa della frazione di Soriano nel Cimino. Viene assassinato all’idroscalo di Ostia

ITALIA – dal 5 MARZO 2022 – Il Paese e chi gli è stato vicino celebra il centenario della sua nascita.

La ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini non può essere dimenticata , soprattutto da chi vive nello stesso luogo che lo ha visto presente , tra le sue strade e le sue borgate stavolta non romane, ma cimine.

Abbiamo infatti avuto la fortuna che Pasolini, dopo aver girato alcune scene del Vangelo Secondo Matteo, per il Battesimo di Cristo, presso il Torrente Castello di Chia nel comune di Soriano nel Cimino, si sia innamorato di quel posto, immerso tra querce e campagne, e dopo pochi anni lo abbia comprato e trasformato nella sua residenza abituale. Così lo descrisse nel 1966 :
“…Ebbene ti confiderò prima di lasciarti, che io vorrei essere scrittore di musica , vivere con degli strumenti dentro la Torre di Viterbo (Chia ndr) che non riesco a comprare, nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e boltri, e lì comporre musica, l’unica azione espressiva forse, alta e indefinibile come le azioni della realtà.”

Ma poi la la Torre di Chia la comprò e dopo averla ristrutturata vi abitò quasi continuamente fine a quella tragica notte tra il 2 e il 3 Novembre 1975, quando alcuni amici della piccola frazione lo attesero invano per cena…

Io a quei tempi ( 1970-1975), studente universitario per più volte ebbi modo di vederlo e parlarci, durante le sue passeggiate nel centro di Soriano e furono sempre momenti di rispettoso silenzio nel sentirlo parlare… rispetto ed ammirazione che in me sono rimasti negli anni e permangono fino ad oggi , motivandomi stabilmente a studiarne la bibliografia poetica, saggistica e narrativa , nonché a vedere e conoscere quasi tutti i suoi film.

Questa premessa per comunicare con quanta motivazione e desiderio di commemorazione mi accingo a prepararne un ricordo speciale, nel centenario dalla nascita.

In molte parti, non privilegiatamente a lui legate, come accade qui da noi, sicuramente si alzerà un meritato tributo con iniziative, eventi, commemorazioni e mostre; ma qui , in questo luogo speciale dove ho la fortuna di abitare e dove lui ha abitato, ci sarà un motivo, un valore , un ricordo e un merito in più.

PPP non fu solo romanziere, poeta, saggista, giornalista, regista, attore, documentarista ma anche PITTORE!

Il suo studio in legno è lì, all’interno dei boschetti che si alzano dopo la radura di fronte ai prati che circondano la sua casa, recintati da mura alte merlate e dall’alta torre che contraddistingue la dimora, come un segnale visibile da molto lontano che vuole indicare : qui, Pier Paolo Pasolini è qui è ancora qui.

Paolo Berti

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